Macchinari al servizio di Molini e Pastifici

Disgregatore

Il DISGREGATORE GDSG è una macchina ausiliaria impiegata per la disgregazione delle placchette di prodotti farinosi, prodotte dalla pressione dei cilindri dei laminatoi di rimacina.

La sua azione disgregatrice è studiata per sgretolare le placchette, polverizzando le farine senza intaccare le parti cruscali.
Questo aumenta in modo considerevole il rendimento delle macchine di setacciatura, senza incrementare il tenore di ceneri.

La macchina è costituita da una cassa cilindrica, ai cui lati sono fissati tangenzialmente i raccordi di entrata e uscita del prodotto.
All’interno ruota un aspo con quattro battitori, opportunamente sagomati per assicurare la disgregazione e l’avanzamento del prodotto. Il tutto è racchiuso tra due testate in lamiera metallica bullonate, che sostengono i supporti con cuscinetti, su cui gira l’aspo. Costruzione metallica perfettamente stagna alla polvere e munita di sportello di controllo.

La motorizzazione può essere prevista a rinvio tramite pulegge a gole e cinghioli, oppure a comando diretto sull’albero con giunto di trasmissione.

Il nostro disgregatore è studiato in modo particolare per trattare i prodotti provenienti dai laminatoi, prima di essere destinati alla setacciatura. Nel suo interno il prodotto viene preso nel vortice d’aria creato dalla rapida rotazione dell’aspo a battitori e proiettato contro la parete interna del mantello. I battitori rotanti rinforzano l’azione di centrifugazione, che agisce sul prodotto disgregando le placchette di farina ed eliminando le aderenze alle parti cruscali. Le creste dei battitori, debitamente orientate, assicurano la continua evacuazione del prodotto. L’equilibratura dinamica delle parti rotanti assicura l’assenza di vibrazione e silenziosità di funzionamento.

Come per le altre macchine di costruzione G&AS, se richiesto da esigenze di funzionalità e/o di ingombro, le dimensioni e le caratteristiche costruttive possono scostarsi da quelle standard indicato nella tabella macchina.
L’ingresso e l’uscita del prodotto possono essere personalizzati, come pure la tipologia e la posizione della motorizzazione.
Se provvista di particolari tenute sull’albero dell’aspo, la macchina può essere inserita anche direttamente lungo un trasporto pneumatico e quindi attraversata dal flusso di aria/prodotto.
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